I droni, o UAV (Unmanned Aerial Vehicle), sono aeromobili a pilotaggio remoto che negli ultimi anni hanno visto una rapida diffusione sia nell’ambito civile che militare.
Secondo una ricerca della Federal Aviation Administration (FAA) statunitense, si prevede che entro il 2023 vi saranno circa 835.000 droni in uso negli USA, di cui oltre la metà per scopi commerciali. Anche in Europa il mercato sta crescendo rapidamente, con una previsione di oltre 400.000 droni professionali in volo entro il 2050.
La regolamentazione internazionale sta cercando di stare al passo con questa espansione. Negli Stati Uniti la FAA ha emanato regole per l’uso commerciale e sta lavorando all’integrazione dei droni nello spazio aereo. In Europa l’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea) ha pubblicato norme per le operazioni a basso rischio e sta sviluppando regolamenti per quelle critiche.
Anche in Asia, America Latina e Africa l’uso dei droni sta rapidamente aumentando sia nel settore privato che pubblico. Le principali applicazioni sono il monitoraggio, la fotografia aerea, l’agricoltura di precisione, le consegne e il trasporto leggero.
Nonostante i vantaggi, permangono preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza. Incidenti con droni mettono in luce i rischi di collisione con aerei e di cadute in aree popolate. La tecnologia per il controllo remoto e l’identificazione digitale sarà fondamentale per la completa integrazione dei droni nello spazio aereo.